Borsa ancora in forte calo con i titoli bancari ancora sommersi dalle vendite, l’asta dei BOT a 3 mesi e ad 1 anno per 11 miliardi e mezzo ha raccolto una domanda elevata, ma ha fatto schizzare all’insu il suo rendimento necessario a collocarli, 1,90% per i titoli a 3 mesi da precedente 1,03.
Il differenziale di rendimento fra i titoli decennali tedeschi rimane sui 385 punti base, alto ma non in crescita.
Le ipotesi di declassamento delle grandi banche francesi più esposte in titoli pubblici dei paesi deboli fanno franare soprattutto la borsa di Parigi -4.6% con Londra -2,3, Francoforte -3,2%, La borsa Italiana va giù di altri 3,8 punti percentuale dopo la frana di venerdì, zavorrato ancora da Unicredt -8%, Fonsai -7%, Intesa San Paolo -6,7%, tra le società maggiori nessuna in rialzo.
L’euro si conferma piuttosto debole intorno al dollaro e trentasei, in calo infine la quotazione del petrolio sugli 86 dollari al barile.