Secondo gli ultimi dati riportati dall'Istat (il 27 Aprile 2011), nel mese di Aprile la fiducia dei consumatori è a 103,7 rispetto ai 105,1 di marzo.
Secondo l'istituto nazionale di statistica, questo calo così rapido è dovuto essenzialmente ad una caduta dell'indicatore relativo alle prospettive future.
Inoltre, a peggiorare è anche il clima economico generale (anche se previsioni precedenti assicuravano per il triennio 2011-2013 una fiorente ripresa) e diminuiscono a vista d'occhio le possibilità future di risparmio.
Nel mese di Aprile i consumatori italiani non hanno espresso opinioni molto positive riguardo la situazione economica della propria famiglia. Riguardo il risparmio, i giudizi dei consumatori peggiorano sia sull'opportunità corrente, sia sulla possibilità di risparmiare nei 12 mesi successivi.
Per quanto riguarda i beni durevoli invece, i giudizi espressi sulla convenienza odierna sono orientati al recupero, mentre le intenzioni di acquisto per il breve termine rimangono attaccate alla cautela.
Tuttavia, non in tutti i settori vi è siccità e ad alcune domande, i consumatori hanno risposto in maniera positiva.
In particolare, le intenzioni più optate dai consumatori sono ad esempio quella di acquistare un auto oppure un abitazione e sopratutto le spese relative alla manutenzione della casa.