Il Sistri (Sistema di controllo della tracciabilità e dei rifiuti) sarà pienamente operativo a partire dal 1° giugno 2011. E' stato dichiarato proprio ieri pomeriggio alla Camera dal Governo.
La risposta sul tema "rifiuti" da parte di Confindustria, principale associazione imprenditoriali del tema in questione, inizia col chiedere un incontro con il Presidente del Consiglio e con il Ministro dell'Ambiente e -procede ribadendo "la necessità di una sospensione dell'obbligatorietà del Sistri e di un ripensamento dell'intero sistema".
Nonostante i 13 giorni dell'entrata in vigore di Sistri, il Governo ammette i "malfunzionamenti dei dispositivi distributivi".
Il ministro per i rapporti con il Parlamento, Elio Vito, ha ribadito che non ci saranno altre proroghe all'entrata in vigore del Sistema di rintracciamento digitale dei rifiuti. Per non parlare poi di quelle che lui chiama "resistenze" da parte delle imprese testimoniando poi, il senso di responsabilità del Governo, concludendo perciò con l'affermare che il Sistri non intaccherà le risorse pubbliche (toccando così un altro dei punti dolenti del tema in questione ovvero i contributi annuali dovuti alle aziende