“La prossima settimana dopo aver in questa affrontato il pareggio di bilancio faremo un tagliando all’economia ed ai provvedimenti per la crescita” Così questa mattina il ministro dell’economia Tremonti al G7 di Marsiglia, la strada è il pareggio di bilancio e l’automobile è la crescita, se ci sarà qualcosa da cambiare nei provvedimenti della crescita del governo lo faremo, se necessario ne aggiungeremo altri ha detto il ministro.
Il G7 si è aperto ieri nel peggiore dei modi un’ondata di crolli tra le borse europee causati dalla notizia delle dimissioni del capo economista della BCE tedesco Stark, che ufficialmente a lasciato per motivi personali, ma in realtà sostengono in molti alla base delle dimissioni, c’è la contrarietà dell’economista alle politiche della Banca Centrale Europea sull’acquisto dei titoli di stato di alcuni paesi dell’eurozona, Italia compresa.
Nella notte da Marsiglia i paesi del G7 hanno diramato un comunicato non previsto, annunciando una risposta internazionale forte e coordinata e un percorso di equilibrio comune con lo scopo di risanare i conti dei paesi in difficoltà, salvando la crescita.
Un messaggio forte ai mercati che lunedi riapriranno avendo alle spalle i numeri del venerdi nero, forti perdite, lo spread dei titoli Italiani con i bund tedeschi arrivato fino a 370 punti base e soprattutto il forte calo dell’euro nei confronti del dollaro a quota 1,37 ai minimi da sei mesi e mezzo.
Il vertice a anche preso la decisione di mantenere un coordinamento costante in caso di possibili azioni sui mercati dei cambi per mantenere la stabilità dell’euro per la quale ha espresso preoccupazione anche il ministro del tesoro americano Tim Geithner.